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Pale per Pizza Professionali: Materiali, Modelli e Applicazioni Operative: guida per scegliere il modello ideale

pale pizza professionali de luca
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Nel settore della ristorazione professionale, la pala per pizza rappresenta un dispositivo tecnico essenziale. Non si tratta di un utensile generico: ogni componente – superficie di carico, spessore, peso, manico, materiali – determina tempi di servizio, precisione di movimentazione e resa complessiva della pizza in forno.

Un errore nella scelta della pala può tradursi in perdita di efficienza operativa, maggior stress per il personale e danni alla qualità del prodotto. Per questo motivo, la valutazione deve basarsi su criteri oggettivi, che analizziamo in dettaglio.

pale pizza professionali de luca

Parametri tecnici di valutazione di una pala professionale

Quando si seleziona una pala per pizzeria, i criteri principali sono:

  • Peso e distribuzione delle masse → la pala deve garantire manovrabilità costante, riducendo il carico su polso e avambraccio anche con utilizzi continuativi.
  • Spessore della testa → un profilo sottile (<2 mm) agevola l’infornata, soprattutto su impasti ad alta idratazione.
  • Coefficiente di scorrimento → superfici microforate o trattamenti superficiali riducono l’attrito e l’accumulo di farina.
  • Resistenza meccanica → fondamentale per pale destinate a forni con alte temperature e cicli di lavoro intensivi.
  • Ergonomia del manico → lunghezza, grip e bilanciamento devono essere proporzionati al tipo di forno (tradizionale a legna, gas o elettrico).

Pale da pizza: guida completa per scegliere il modello ideale

La pala per pizza non è un semplice accessorio, ma uno strumento centrale nel lavoro di ogni pizzaiolo. Permette di prelevare l’impasto dal banco di lavoro, infornarlo con precisione e poi sfornarlo senza rovinare la forma o bruciare le mani. L’azienda De Luca, con oltre 50 anni di esperienza nel settore Ho.Re.Ca., propone nel suo catalogo diverse pale da pizza professionali ed amatoriali. Questo articolo nasce per aiutare chiunque a orientarsi in un mondo ricco di varianti: materiali diversi (legno, acciaio o alluminio), teste rettangolari o tonde, superfici piene o forate, lunghezze e modelli progettati per stili di pizza differenti. Attraverso un’analisi approfondita, citeremo anche alcune delle aziende italiane più apprezzate – Gi.Metal, Zio Pepe e Lilly Codroipo – mettendone in risalto le peculiarità e i punti di forza.

Perché la scelta della pala fa la differenza

Quando si parla di attrezzature per pizzerie, la pala da pizza svolge un ruolo fondamentale. Una pala sbagliata può compromettere la qualità di una pizza perfetta; una pala adeguata, invece, migliora sia l’efficienza in cucina sia la qualità del risultato finale. Oltre a facilitare l’inserimento e la rimozione della pizza dal forno, una buona pala aiuta a gestire al meglio la farcitura e a mantenere il banco di lavoro pulito. È quindi importante considerare forma, dimensioni, materiale e tipo di foratura prima di procedere all’acquisto.

Caratteristiche da valutare

  1. Forma della testa: rotonda o rettangolare?

Una delle prime scelte riguarda la forma della testa della pala. Le pale rettangolari sono l’opzione più tradizionale; offrono una grande superficie di appoggio e risultano più facili da usare per i pizzaioli alle prime armi. La forma rotonda, invece, permette al pizzaiolo di inserire e girare la pizza in forno con maggiore agilità e di posizionarla meglio durante la cottura, ottimizzando lo spazio e riducendo il rischio di bruciare i bordi.

  1. Dimensioni della testa e del manico

La dimensione va scelta in base al diametro della pizza che si vuole produrre e alla profondità del forno. Una pizza standard va dai 33 ai 36 cm, mentre le pizze familiari possono arrivare fino a 50 cm. Anche la lunghezza del manico è cruciale: per un forno professionale si prediligono manici tra 120 e 200 cm per evitare scottature e facilitare l’inserimento in forni profondi. Per forni domestici, un manico più corto assicura maneggevolezza senza togliere stabilità.

  1. Superficie: piena o forata?

La scelta tra pala piena e pala forata incide sul peso e sulla gestione della farina. Le pale forate, introdotte in Italia da Gi.Metal, consentono di scaricare la farina in eccesso prima di infornare, evitando fumo e bruciature e garantendo un sapore più pulito. Le pale piene offrono una maggiore rigidità e stabilità, ma sono più pesanti. La scelta dipende dallo stile di pizza (napoletana, romana, al taglio) e dalle abitudini del pizzaiolo.

  1. Materiali: legno, acciaio o alluminio?

Una scelta che incide su peso, resistenza e igiene è il materiale della pala:

  • Legno: è tradizionale e dal fascino rustico, ma ha una durata inferiore e richiede una manutenzione più accurata per restare igienico.
  • Acciaio inox: è molto resistente e scorrevole, sopporta gli urti e dura più a lungo. Ha però un peso maggiore ed è meno maneggevole.
  • Alluminio: rappresenta il compromesso migliore tra leggerezza e robustezza. Le pale in alluminio sono più leggere dell’acciaio, riducono l’attrito tra impasto e pala e, se forate, permettono di scaricare facilmente la farina.

La decisione finale dovrebbe tenere conto dell’uso previsto (domestico o professionale) e del tipo di pizza da preparare.

Modelli operativi di pale professionali

Pala d’infornata

  • Ampia superficie, spessore ridotto, manico lungo.
  • Deve ottimizzare l’ingresso in forno riducendo attrito e attriti termici.

Pala di rotazione

  • Diametro ridotto (18–23 cm).
  • Essenziale per girare la pizza durante la cottura senza comprometterne la struttura.

Pala per pizza in pala o teglia

  • Maggior spessore e rigidità.
  • Supporta carichi elevati senza flessioni.

Criteri di scelta in base al contesto produttivo

  • Alto flusso (>150 pizze/ora) → alluminio microforato.
  • Impasti idratati (>70%) → acciaio inox per stabilità e rigidità.
  • Forni a legna tradizionali → combinazione di pala d’infornata in alluminio + pala di rotazione in acciaio.
  • Pizza in teglia o alla pala → pale rinforzate in acciaio inox.

Riferimenti produttivi e innovazioni di settore

Una volta definiti i criteri tecnici, la scelta ricade sui produttori che hanno sviluppato soluzioni specifiche per il settore professionale:

  • GI.METAL → alluminio anodizzato e microforato con tecnologie brevettate per ottimizzare tempi di infornata.
  • LILLY Codroipo → pale in acciaio inox ad alta resistenza, con focus su ergonomia e riduzione dello stress operativo.
  • ZIO PEPE → pale in legno e soluzioni tradizionali, destinate a contesti specifici.

Gi.Metal: innovazione e tradizione italiana

Gi.Metal è un marchio rinomato nel mondo della pizzeria professionale. Nata in Toscana, l’azienda ha rivoluzionato il settore introducendo per prima la pala forata, oggi considerata uno standard. Nel loro articolo dedicato alla scelta della pala, Gi.Metal suddivide le pale per uso (infornare o sfornare) e illustra le differenze tra materiali, dimensioni e forme. Ecco alcune linee principali:

  • Pale in legno di faggio evaporato: vengono trattate con procedimenti naturali atossici per uso alimentare; sono apprezzate per il calore che trasmettono all’impasto ma hanno durata limitata.
  • Pale in acciaio inossidabile: l’acciaio utilizzato da Gi.Metal è di provenienza europea, con bassa percentuale di nichel per evitare allergie. Offre durata e scorrevolezza maggiori, ma il peso aumenta.
  • Pale in alluminio anodizzato: l’alluminio subisce diversi trattamenti (anodizzazione dorata, dura o neutra) per migliorare la resistenza all’ossidazione e la scorrevolezza. La versione forata riduce il peso e scarica la farina.

Modelli di punta

  • Azzurra e Napoletana: pale rettangolari in alluminio anodizzato, leggere e con manico lungo. Ideali per pizze classiche o napoletane.
  • Gluten Free: pala dedicata alle pizze senza glutine, realizzata in alluminio anodizzato neutro per evitare contaminazioni.
  • Alice: pala rotonda per pizze in stile “ruota di carro”, dotata di fori grandi per ridurre la farina e garantire maggiore leggerezza.

Gi.Metal offre anche set completi con palino (per girare la pizza), spazzola per il forno e paletta per sfornare, pensati per professionisti o appassionati che vogliono un kit completo.

Zio Pepe: la leggerezza dell’alluminio

Dal 1984 l’azienda Zio Pepe produce attrezzature per pizzeria e si distingue per l’ampia gamma di pale in lega di alluminio. I modelli di punta, come la serie “4 Stagioni”, combinano un design innovativo con caratteristiche ergonomiche studiate per ridurre la fatica.

Pala “4 Stagioni X‑Light”

Il modello X‑Light è un’evoluzione della classica pala per pizza. Realizzato in lega leggera di alluminio per alimenti, pesa soltanto 650 g, rendendosi estremamente maneggevole. La superficie presenta una microporosità studiata per favorire il carico e lo scarico della pizza senza utilizzare troppa farina; i piccoli fori triangolari eliminano la farina in eccesso. Il diametro della pala è di 33 cm e il manico raggiunge i 170 cm, rendendola adatta a forni professionali o amatoriali.

Pala “forata 4 Stagioni”

Per chi cerca un’opzione ancora più performante, la Pala forata 4 Stagioni combina una lega di alluminio certificata per alimenti con una superficie microporosa. I fori triangolari posizionati sul bordo aiutano a eliminare la farina in eccesso, mentre i manici ergonomici garantiscono una presa sicura. È disponibile in diversi diametri (33, 35 cm e oltre) e può essere personalizzata in base alla lunghezza desiderata.

Varie linee e accessori

Zio Pepe offre un catalogo ampio che include la linea Oro, caratterizzata da colorazioni anodizzate eleganti, e la serie Stella, con pale robuste e manici smontabili per una facile pulizia. Disponibili anche spazzole e palini di ricambio. La personalizzazione (lunghezze, diametri) rappresenta uno dei punti di forza dell’azienda, che consente ai pizzaioli di scegliere l’attrezzatura più adatta alle proprie esigenze.

Lilly Codroipo: design e robustezza

Lilly Codroipo è un marchio friulano attivo dagli anni ’80, famoso per le sue pale professionali e per l’attenzione ai dettagli estetici. Sebbene il sito ufficiale richieda il consenso ai cookie per la consultazione, diversi rivenditori ne descrivono le caratteristiche. Tra i modelli storici spiccano la Pala Sole Mio, la Pala Italia 3D e la Pala Margherita. Qui riportiamo alcune peculiarità basate sulle descrizioni ufficiali e di rivenditori autorizzati.

Pala “Sole Mio”

Il modello Sole Mio è considerato un top di gamma e viene prodotto con successo da oltre vent’anni. La pala è realizzata in lega di alluminio anodizzata e presenta numerosi fori per scaricare la farina in eccesso; la struttura spessa e di qualità la rende resistente e duratura. I fori servono anche a ridurre l’attrito e ad assorbire le dilatazioni termiche, migliorando lo scorrimento dell’impasto. È disponibile in molte misure, dai 33 cm ai 50 cm di diametro, con manici da 70 cm fino a 230 cm, in modo da soddisfare sia chi lavora in forni domestici sia i professionisti.

Altri modelli

  • Pala Italia 3D: caratterizzata da una foratura innovativa, con design ergonomico e spesso disponibile anche in versione dorata (edizione Gold). È leggera ma resistente grazie alla lega di alluminio anodizzata.
  • Pala Margherita “5 Sensi”: pala forata pensata per ottimizzare la cottura grazie a un bilanciamento perfetto tra forma e peso; risulta versatile sia per pizze tonde sia al metro.
  • Pala Lione, Bellini e Arena: sono modelli di fascia media che combinano un design ergonomico con prezzi competitivi. La pala Arena, brevettata nel 2024, migliora la postura del pizzaiolo riducendo la fatica, segno della continua ricerca di innovazione del marchio.

Altri marchi e accessori da considerare

Oltre alle tre aziende citate, il mercato italiano propone altre soluzioni interessanti. Alfa Forni, per esempio, produce pale in alluminio e acciaio inox con superficie forata, manico regolabile e impugnatura antiscivolo. I set includono palino, muovibraci e spazzola per la pulizia del forno, ideali per chi vuole un kit completo. È un brand da tenere in considerazione per i forni domestici.

Come scegliere la pala giusta: consigli pratici

Dopo aver analizzato materiali, modelli e marchi, ecco alcuni consigli pratici per scegliere la pala per pizza più adatta alle proprie esigenze:

  1. Definire l’uso principale: per un forno professionale è consigliabile una pala leggera, in alluminio forato, con manico lungo. Per uso domestico può bastare una pala più corta e compatta.
  2. Valutare il tipo di impasto: per le pizze napoletane o con bordi alti è utile la pala rotonda; per pizze al taglio o al metro, meglio una pala rettangolare.
  3. Verificare la compatibilità con il forno: controllare le dimensioni interne del forno e scegliere una pala con lunghezza adeguata per evitare di bruciarsi.
  4. Considerare il peso: una pala troppo pesante stancherà il pizzaiolo; per chi lavora molte ore, l’alluminio forato resta la soluzione più ergonomica.
  5. Badare all’igiene: il legno richiede più cura; l’acciaio e l’alluminio sono più facili da pulire.
  6. Investire sulla qualità: marchi come Gi.Metal, Zio Pepe e Lilly offrono prodotti certificati per alimenti e progettati per durare; un investimento iniziale maggiore si ripaga con la durata e l’affidabilità.

Conclusione

Nel vasto assortimento di attrezzature per pizzeria di De Luca, la pala da pizza ricopre un ruolo di primo piano. Comprendere le differenze tra materiali, forme, dimensioni e brand permette di fare un acquisto consapevole e di migliorare la qualità del proprio lavoro. Dai modelli in legno per gli amanti della tradizione alle pale in acciaio inox per chi cerca robustezza, fino alle soluzioni in alluminio forato – leggere e scorrevoli – il mercato offre opzioni per ogni esigenza. Le aziende italiane Gi.Metal, Zio Pepe e Lilly Codroipo rappresentano l’eccellenza del settore: ognuna propone soluzioni innovative che combinano design, funzionalità e resistenza.

Quando si sceglie una pala da pizza, dunque, è importante valutare con attenzione materiale, forma, dimensioni e tipo di foratura, oltre a considerare l’esperienza dei produttori. Un equipaggiamento adeguato consente non solo di ottenere una pizza perfetta, ma anche di lavorare in sicurezza e con maggiore efficienza. Esplorando le offerte di De Luca e seguendo i consigli presentati, ogni pizzaiolo – professionista o amatoriale – potrà trovare la pala ideale per realizzare pizze impeccabili e, perché no, sperimentare nuove varianti come la pizza in pala, la pala romana o la focaccia al metro.

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